Il 2023 è un anno speciale per la città di Bergamo: insieme a Brescia, è Capitale Italiana della Cultura! Durante tutto l'anno sono previsti eventi, mostre, spettacoli, in un calendario davvero ricco e fitto. Non sai come destreggiarti tra i vari appuntamenti e temi di perderti qualcosa? Sei nel posto giusto!
Se hai voglia di vedere una mostra a Bergamo, ma non sai quale, o se vuoi un piccolo anticipo delle mostre dei prossimi mesi, le prossime righe ti daranno una panoramica delle mostre imperdibili, tra attuali e future!
Rachel Whiteread
…and the animals were sold
23 giugno - 29 ottobre 2023 | Palazzo della Ragione, piazza Vecchia, 8A
Come ogni estate, anche quest’anno la GAMeC proporrà una mostra site specific nella cornice prestigiosa della Sala delle Capriate a Palazzo della Ragione.
Questa volta la protagonista è l’artista inglese Rachel Whiteread. Nata nel 1963, prima donna a vincere il Turner Prize nel 1993, autrice dell’Holocaust Monument o Nameless Library di Vienna, Whiteread presenterà un nuovo lavoro, realizzato appositamente per la mostra di Bergamo.
L’artista realizzerà un gruppo di nuove sculture ispirate dal contesto architettonico, creando un ponte tra epoche diverse. L’intervento prevede la produzione di trenta nuovi lavori, per la realizzazione dei quali l’artista ricorrerà ad alcune pietre locali, presenti anche negli edifici di Piazza Vecchia: l’arabescato orobico grigio e l’arabescato orobico rosa dalla Val Brembana, il marmo di Botticino bianco e la pietra di Sarnico.
L’opera dialoga con la storia millenaria della piazza, indagando i temi del vuoto, dell’assenza e del rapporto tra passato e presente.
La chicca in più!
L’ingresso è gratuito per tutti, tutti i giorni.
Yayoi Kusama – Infinito Presente
17 novembre 2023 – 14 gennaio 2024 | Palazzo della Ragione, piazza Vecchia, 8A
Palazzo della Ragione, in autunno, ospiterà ancora una mostra dedicata ad una nota artista contemporanea, Yayoi Kusama. Quella dedicata all’artista giapponese, già presente nella mostra Salto nel vuoto in GAMeC con una tela della serie Infinity Net, si preannuncia come una delle mostre più attese ed importanti dell’anno!
Per la prima volta in Italia sarà possibile visitare una delle sue Infinity Mirror Room, "Firefleis on the water". L'installazione, delle dimensioni di una stanza, è pensata per essere vista in completa solitudine, una persona alla volta.
Entrando, i visitatori si trovano immersi in un ambiente buio, rivestito di specchi su tutti i lati, in cui i suoni esterni arrivano lontani ed ovattati. Al centro si trova una pozza d'acqua, da cui sporge una piattaforma panoramica simile a un molo. Al soffitto sono appese 150 piccole luci. L’effetto della luce, emanata sia dagli specchi, sia dalla superficie dell'acqua, fa apparire lo spazio infinito.
I visitatori si trovano in un’atmosfera meditativa, senza riferimenti precisi, in compagnia solo di loro stessi e delle luci. Un’esperienza assolutamente unica.
La chicca in più!
Per un’anteprima di quello che ti aspetta, sul canale YouTube del Whitney Museum of American Art troverai un suggestivo video dedicato a questa installazione!
Tutta in voi la luce mia
28 settembre 2023 – 14 gennaio 2024 | Accademia Carrara, piazza Giacomo Carrara, 82
L’ultima mostra del 2023 della Carrara prende il titolo dall'opera "Anna Bolena" del bergamasco Gaetano Donizetti. Scelta quanto mai azzeccata, per un’esposizione che promette di essere una vera e propria full immersion in un’epoca.
Dal XXI secolo facciamo un tuffo nel passato, fino alla fine del Settecento e al Romanticismo, diventando parte del pubblico colto del periodo, che si divideva tra teatri e mostre. E’ la grande stagione del melodramma, delle Prime vissute come eventi, del romanzo storico, della pittura di Storia, delle scenografie e dei costumi studiati nei dettagli. La musica, l’arte e la letteratura raccontano grandi avvenimenti, ai quali il pubblico si appassiona.
La mostra racconterà quel momento storico, proponendo opere di grandi protagonisti: tra gli altri, Francesco Hayez, Michelangelo Grigoletti, Pompeo Molmenti, Francesco Coghetti, Alexandre Cabanel.
L'allestimento, curato appositamente per la mostra e definito “d’eccezione”, avrà lo scopo di mettere in dialogo pittura di storia, melodramma e letteratura.
La chicca in più!
Scarica l’applicazione gratuita "La Carrara". E’ una vera e propria guida smart, che propone percorsi di varia lunghezza (da 30 a 120 min) tra le opere della collezione!
E, naturalmente, non posso che suggerirti una visita alle attuali e attesissime mostre che hanno aperto le porte del 2023 in Accademia Carrara e in GAMeC: "Cecco del Caravaggio, l'Allievo Modello" e "Salto nel Vuoto"!
Cecco del Caravaggio, l’Allievo Modello
28 gennaio – 4 giugno | Accademia Carrara, piazza Giacomo Carrara, 82
L'Accademia Carrara riapre al pubblico dopo cinque mesi di chiusura, in cui si è rifatta il look. La collezione del Museo si trasferisce interamente al secondo piano: 300 opere raccontano cinque secoli di Arte, dal Quattrocento all'Ottocento.
Il primo piano, invece, è dedicato alle mostre temporanee, e la prima del 2023 è da non perdere. Si tratta, infatti, della prima mostra in assoluto dedicata a Francesco Boneri, detto Cecco, allievo e modello del Caravaggio. Questa mostra raccoglie ciò che al momento sappiamo di lui, artista abile e misterioso. Ogni sala è come una tessera che compone un puzzle, ancora non del tutto completo, sulla vita e l’arte del Boneri.
La mostra apre proprio con una delle 6 opere del Caravaggio in cui Cecco fa da modello: si tratta di "Davide che tiene la testa di Golia", in prestito dalla Galleria Borghese di Roma.
Il percorso prosegue con una ventina di opere autografe, pressoché la totalità dei lavori di Cecco, che ci restituiscono l'immagine di un artista colto ed innovatore.
I dettagli delle sue enigmatiche nature morte, dal significato ancora da svelare, la cura per l’abbigliamento (non perderti i copricapi!), l’innovazione ardita di alcune iconografie valgono la visita.
La chicca in più!
Il site specific Conversazioni Sacre dei Fallen Fruits, una distesa di fiori, foglie, frutti e dettagli delle opere della Carrara che si snoda sulle scale del Museo, ascensore incluso. 100% Instagrammabile!
Salto nel vuoto – Arte al di là della materia
3 febbraio - 28 maggio 2023 | GAMeC, via San Tomaso, 53
La Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea inizia il 2023 con una fine.
Si conclude quest’anno la Trilogia della Materia, percorso espositivo iniziato nel 2018 dedicato alla Materia. Dopo aver esplorato i temi dell’Essenza e della Trasformazione della Materia, il capitolo finale indaga il tema della Smaterializzazione.
La mostra vede ben 86 opere che coprono più di 100 anni di storia. Ci sono artisti delle Avanguardie Storiche (Magritte, Picasso, Boccioni, Balla), protagonisti di movimenti dalla metà del ‘900 (Spazialismo, Arte Programmata, Fluxus, Iperrealismo Americano), grandi nomi dell’arte contemporanea (Yayoi Kusama, Ann Veronica Janssens, Cory Arcangel, Ai Weiwei) e autori delle generazioni più recenti (Rachel Rossin, Katja Novitskova, Jon Rafman).
Salto nel Vuoto non è una semplice mostra, ma una vera e propria esperienza a 360°!
Girando nelle sale, ti capiterà di guardare delle tele, vedere dei video, restare affascinat* dagli ologrammi, far comparire una scultura in realtà aumentata e provare l’immersione nella realtà virtuale.
Il consiglio è quello di acquistare il biglietto unlimited: con 2 euro in più rispetto all’ingresso singolo, ti permette di tornare a visitare la mostra quante volte vuoi, permettendoti di coglierne tutte le suggestioni e dedicandole il tempo che merita!
La chicca in più!
Il bookshop curatissimo, con un'attenzione speciale alle sezione Kids.
Voglio salutarti con una grande notizia!
Ti hanno incuriosito le splendide mostre in programma?!
Potremo visitare insieme alcune delle esposizioni di cui ti ho raccontato!!!
Tieni d'occhio il calendario dei tour per scoprire tutti gli appuntamenti!
Sitografia
Riferimenti fotografici
Fabbricante di Strumenti Musicali: ADCorbetta
Fallen Fruits: David Allen Burns
Rachel Whiteread: Evening Standard
Kusama Infinity Mirror Room: Jason Schmidt
Ritratto di Matilde Juva Branca: Accademia Carrara
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